Turismo: tanta neve in Abruzzo, impianti aperti in anticipo

TERAMO – Attila’ ha portato freddo, vento gelido e neve ma anche – forse unica nota positiva – l’apertura anticipata di alcuni impianti sciistici sin dalla giornata di domani, 15 giorni prima sul consueto avvio di stagione. In Abruzzo, altezze neve da 40 centimetri ad un metro nella stazione di Campo Felice, sul Sirente-Velino, aperta ai turisti da domani, 28 novembre; nello stesso comprensorio, riaprono da dopodomani, 29 novembre, gli impianti di Ovindoli, con neve dai 30 ai 60 centimetri. Nell’Alto Sangro, a Roccaraso, sulle piste fruibili da domani si troveranno in media 40 centimetri di neve. Gli altri impianti d’Abruzzo potrebbero non essere da meno, vista la quantità di precipitazioni nevose, in alcuni casi ininterrotte da lunedì, se non fosse che in alcuni non è stata conclusa la manutenzione che precede l’avvio di stagione, come nel caso di Scanno e Pescasseroli. I due metri di neve nel comprensorio sciistico di Passolanciano-Majelletta, all’estremità settentrionale del crinale principale della Majella, mal si accompagnano invece con problemi di visibilità, parcheggio e viabilità che, come riferiscono gli albergatori del posto, non consentono ancora di approntare le piste. La stazione sciistica di Prati di Tivo, sulle falde nord-orientali del massiccio del Gran Sasso, nonostante l’innevamento per ora sia abbondante, non è ancora raggiungibile per un masso che blocca la strada d’accesso. Per il weekend si spera di aprire almeno una corsia a senso alternato. A Campo Imperatore, 2.200 metri di quota, neve abbondante ma attività di precede l’apertura ancora in corso. Ieri, inoltre, una slavina a quota 1.600 ha danneggiato in parte un traliccio Enel di media tensione che alimenta la Funivia del Gran Sasso in grado di collegare in pochi minuti agli impianti.